La creatività è il maggior propulsore del progresso umano, ciò detto essa è una caratteristica innata concessa a pochi; pensare fuori dagli schemi, in maniera non imitativa, è la via per scoprire nuove realtà costituendo un primato nell'ambito di studio. Che si abbia "innovato" per caso o a scopi lavorativi, la risposta materiale della società è il denaro; l'idea diventa una tua proprietà intellettuale e, qualsiasi sviluppatore voglia servirsene per i propri progetti deve al creatore una quantità di denaro per utilizzare tale idea. Il brevetto nasce a tutela di questo meccanismo, in particolare del creatore: registrando un brevetto tramite un ufficio brevetti, si chiarisce inequivocabilmente di essere i primi ad aver pensato a quel certo progetto e dunque di essere meritevoli dei cosiddetti "diritti d'autore", ma tralasciando l'aspetto economico (che comunque decade dopo i 20 anni) i brevetti sono un'interessante fonte storica. Nello step di oggi andiamo a servirci del servizio Google patents, che registra a livello internazionale moltissimi brevetti e li mette alla libera consultazione del pubblico.
TELAIO JACQUARD
Parlando di tessile non potevamo non citare il leggendario telaio automatizzato Jacquard, il brevetto di questo particolare modello è registrato in merito a un telaio (automatico ovviamente) per la tessitura di tappeti da E. Bigelow, e risale al 23 ottobre del 1849.
Pagina Google Patents:https://patents.google.com/patent/US6806A/en
PDF :https://patentimages.storage.googleapis.com/b9/ca/b4/4375fe62e855d2/US6806.pdf
SPOLETTA DI HARGREAVES
Riportiamo anche il brevetto della spoletta volante depositato da W. Hargreaves nel 1890
Pagina Google Patents: https://patents.google.com/?q=hargreaves&oq=hargreaves&sort=old&page=1
Nessun commento:
Posta un commento