martedì 31 marzo 2020

STEP #05 MESSAGGI PUBBLICITARI



Una caratteristica della "società informatica" è l'onnipresenza della pubblicità in ogni aspetto della nostra esperienza digitale e non, dal più classico cartellone pubblicitario per strada alle pubblicità personalizzate basate su sofisticati software di profilazione che puntualmente ritroviamo su un qualsiasi sito internet. Se pensiamo al termine "tessere" da un punto di vista più filosofico può assumere un significato di "unire" un qualcosa, di "connetterlo": queste sono tematiche molto diffuse in campo pubblicitario da ambiti anche diversi tra loro, vediamone qualcuno.

TRASPORTI
Nel settore dei trasporti (merci e passeggeri) la "connessione" è una tematica molto pubblicizzata specialmente dai vettori aerei, assieme alla puntualità. Per esempio UPS airlines(la componente aerea del servizio di trasporto e distribuzione di UPS) ha come motto "Synchronizing the World of Commerce".

Il motto di UPS riportato su un furgone per le consegne

AZIENDE TELEFONICHE
Rientrano sia le case produttrici che gli operatori telefonici, in particolare Nokia ne ha fatto il suo slogan principale: "Connecting people". Ne riportiamo anche uno dei loro spot a nostro avviso il più significativo allo scopo di questo post.
Lo slogan di Nokia

https://www.youtube.com/watch?v=Igej_bEKqvo

SOCIAL NETWORK
Unire le persone è il compito di qualsiasi social network (per lo meno in teoria), consideriamo per questo ambito il colosso mondiale Facebook e la sua massima: "Facebook ti aiuta a connetterti e rimanere in contatto con le persone della tua vita".
Lo slogan di Facebook


Questo post è stato implementato e completato in questo post.










sabato 28 marzo 2020

STEP #04 MITI



" Intanto,
Finché il giorno splendea, tessea la tela
Superba; e poi la distessea la notte
Al complice chiaror di mute faci.
Così un triennio la sua frode ascose,
E deluse gli Achei."
Odissea di Omero.

Trattasi della Tela di Penelope, ovvero lo stratagemma ideato dalla fedelissima moglie di Odisseo per evitare di prendere in marito uno dei vari pretendenti che aspiravano alle ricchezze di famiglia. Penelope affermò che prima di prender di nuovo marito avrebbe dovuto finire di tessere il lenzuolo funebre di Larete. Durante la giornata tesseva, mentre di notte si assicurava di disfare il lavoro svolto   Grazie a questo ingegnoso espediente riuscì a prolungare l'attesa per altri 3 anni.

Penelope che tesse


“ Il minotauro, mezzo toro e mezzo uomo, nacque dagli amori di Pasifae, regina di creta , con un toro Bianco che Poseidone fece uscire dal mare; Dedalo autore dell’artificio che permise a quegli amori di realizzarsi, costruì il labirinto per richiudervi ed occultarvi il figlio mostruoso. Questo mangiava carne umana; per nutrirlo, il re di  Creta pretese da Atene un tributo novennale di sette giovani e di sette fanciulle. Teseo, figlio di Egeo re di Atene, decise di liberare la sua patria da quel gravame e si offrì volontariamente. Arianna, figlia di Minosse re di Creta, gli dette un filo perché non si perdesse nei corridoi; l’eroe uccise il minotauro e poté uscire dal labirinto “
Mito del Minotauro.

E' il mito più antico lasciato dai greci e racconta la storia di Teseo, Arianna e il Minotuaro, del filo ricevuto  da teseo per uscire dal labirinto.

STEP #03 IMMAGINE




STEP #02 LE ORIGINI



La tessitura nel suo significato più letterale è antichissima e risale al neolitico.
Moltissimi anni fa l'uomo, quando viveva ancora la sua fase nomade, si rese conto che poteva alleviare alle rigide condizioni climatiche trovando riparo in grotte o coprendosi indossando le pelli degli animali cacciati; ma queste ultime erano scomode e di difficile reperimento, inoltre la dimensione del "capo" non era a sua discrezione bensì alla taglia dell'animale, quindi difficilmente adattabile al singolo individuo. Così cominciò a pensare ad un modo per potersi riparare, che gli permettesse di "fabbricarsi" un'adeguata protezione per le sue attività e soprattuto che fosse fatto di un materiale povero di facile raccolta. I primi test cominciarono ispirandosi alla natura: inziò ad intrecciare fibre vegetali (erbe palustri e graminacee) con il solo uso delle mani per farne cordami sviluppando poi tecniche per farne ceste e reti da pesca.
Questi primi risultati si sposarono ben presto con l'ingegno umano, sempre alla ricerca di ottimizzazioni per migliorarsi, e ben presto intuì che poteva aiutarsi a creare intrecci più precisi e in maniera più rapida aiutandosi con rami e pietre che, se combinate a dovere, permettevano di creare un supporto dove intrecciare i vari materiali: nacquero i primissimi telai. Questi erano estremamente semplici, una cornice fissa di forma rettangolare a cui venivano appesi i fili dell'ordito mantenuti in tensione da pesi. Costruiti con pali di legno, anche semplici rami, due verticali per i montanti, due orizzontali come traverse che li collegano; potevano essere legati con lacci di cuoio o fibre vegetali, o meglio rifiniti con incastri.
Si tratta di una delle prime "macchine" che l'uomo abbia mai costruito, e ben presto si diffuse per ognuna delle lingue parlate la parola "tessere".

STEP #01 BIS- Origini



Nella lingua italiana il termine "tessere" è stato impiegato da illustri poeti quali Giovanni Boccaccio nella suo "Decamerone" ("queste cose tessendo, né dal monte Parnaso né dalle Muse non mi allontano"),  e ne "Le Grazie" di Ugo Foscolo ("viene Ultima al rito a tesser danze all’ara"), sino ad arrivare al ben più contemporaneo  Gabriele D'Annunzio ne "Forse che si forse che no" ("i balestrucci a stormi tessevano e ritessevano l’azzurro tra il duomo e la rocca").

Dal participio passato del verbo latino tĕxĕre, da cui "tessere" discende, deriva invece la parola testo (textus o in forma neutra textum), il cui significato primo è l’insieme di enunciati che compongono un’esposizione orale o scritta, come una lettera o una canzone, e allora sono anche le parole di un film o di un pezzo teatrale, oppure di un copione, di un discorso, di uno scritto. Ci sono allora i testi sacri, quelli classici, quelli osceni o fondamentali e qui dunque la parola sta per libro, opera, scritto, volume. Fare testo significa avere indiscutibile autorità, contare, fare scuola.

Per quanto riguarda il francese originariamente vi era la parola "tistre" poi mutata nel moderno "tisser"

domenica 22 marzo 2020

STEP #01 DEFINIZIONE DEL TERMINE



In questo primo Post ci occuperemo di definire il verbo oggetto di questo blog ovvero"tessere" esaminandone anche l'etimologia e il confronto con le altre lingue del pianeta.

DEFINIZIONE

Il vocabolario Treccani della lingua italiana lo descrive come "Intrecciare al telaio i fili della trama
con quelli dell’ordito, per fare una tela o altro tessuto" e ci propone anche l'accezione artistica:  "Comporre, o anche inventare, con arte e ordinatamente". Per le sfumature meno comuni rimandiamo direttamente alla pagina la quale è fornita di numerosi e interessanti esempi.
http://www.treccani.it/vocabolario/tessere/

Proponiamo anche le definizioni di ulteriori dizionari d'indiscussa autorità per fornire una più completa informazione:

https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=tessere

https://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/T/tessere.shtml?refresh_ce-cp

https://www.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano/parola/T/tessere.aspx?query=tessere

ETIMOLOGIA

L'etimologia di una parola è un utile strumento per comprendere a fondo il significato intrinseco del termine poiché permette di comprendere le condizioni storiche e sociali in cui è stato coniato. E' disponibile online il dizionario etimologico da cui riportiamo un estratto:



https://www.etimo.it/?term=tessere&find=Cerca

CONFRONTO CON LE ALTRE LINGUE

Latino: texo

Francese: tisser

Spagnolo: tejer

Inglese: weave

Ceco: tkát

Tedesco: weben

Come possiamo notare il termine presenta delle somiglianze tra le lingue romanze e muta completamente con lingue appartenenti ad altri ceppi linguistici.






LA PUBBLICITA' DELLE MACCHINE DA CUCIRE

L'obiettivo di questo post è completare il discorso pubblicitario cominciato nello step #05  presentandovi qualche elemento pubblicitari...