sabato 6 giugno 2020

STEP #22 UN'INVENZIONE FUTURA


Nello step odierno ci è stato proposto di pensare ad un progetto, un'invenzione futura (perché non ancora realizzabile) ma prossima, ovviamente nel nostro amato ambito tessile: vogliamo così presentarvi il nuovo sistema I.P.S. (Impact Prevent System).

LA TECNOLOGIA I.P.S. A SERVIZIO DELLA SICUREZZA 

 La nostra idea consiste in una totale rivoluzione nella progettazione del vestiario, indirizzato prima al campo professionale e in seguito anche negli abiti comuni: l'idea in sintesi è la concezione di un indumento che possa proteggere il suo indossatore in caso di cadute da altezze pericolose o, per gli utenti deboli della strada, a seguito di un incidente stradale; la protezione della persona avviene tramite la trasformazione dell'abito stesso in un air bag di concezione simile a quello motociclistico.                        Ovviamente vi sono alcune difficoltà che non permetterebbero ancora a questa idea di essere realizzabile o meglio, pratica. Questo  perché, per fare un esempio, gli airbag tradizionali richiedono un considerevole volume anche da ripiegati, spazio che non potrebbe essere ovviamente allocato in nessun abito senza renderlo una tuta spaziale, inoltre l'idea in questione è concepita come uno standard tessile adottabile da una qualsiasi azienda più che voler essere un particolare prodotto.

L'IDEA NEL DETTAGLIO

Passiamo ora ad una descrizione del progetto con il fine di illustrare tutte le componenti del sistema.
Il principio è similare a quello degli airbag per motociclisti
Come abbiamo accennato in precedenza le fibre che compongono l'abito sono l'airbag stesso e quindi si tratta non di un meccanismo piazzato dentro, ma è il tessuto stesso il dispositivo gonfiabile (in condizione normale non è possibile distinguere i due lati perché uniti da diverse cuciture in grado di lacerarsi quando avviene il gonfiaggio). Bene ora che abbiamo il cuore ci servono degli accessori ci permettano di attivarlo al momento giusto: in primo luogo l'abito sarebbe equipaggiato con un set di sensori quali accelerometri e giroscopi, posizionati nelle zone di cucitura per non arrecare disagi e comunque in zone tali da riuscire ad interpretare i dati raccolti e se quindi stia avvenendo una caduta o un'impatto con un veicolo. Sempre lungo le cuciture, (in vari punti per bilanciare i pesi) dobbiamo allocare diversi mini serbatoi contenenti un gas compresso che possa gonfiare l'air bag. Questi ausili richiedono alimentazione la quale potrebbe provenire da pile a moneta per la sensoristica e i
Un'airbag motociclistico in funzione
serbatoi o una piccola batteria (dimensione massima un power bank),  anche il microprocessore addetto all'analisi dei dati avrebbe bassi consumi da permettergli di essere alimentato a pile; quest'ultimo potrebbe anche essere sostituito da una semplice antenna bluetooth che permetta, una volta collegato lo "smart-cloth" allo smartphone, di delegargli le richieste di calcolo. Infine un banalissimo switch analogico armerebbe/disattiverebbe il sistema, in modo da evitare involontarie ed inutili attivazioni quando l'abito non è indossato.

BREVE ANALISI DI IMPIEGO

Il sistema quindi potrebbe essere implementato su qualsiasi design e quindi marca e stile con la sola limitazione dell'impiego di una fibra capace di tale sforzo (vedi paragrafo dopo), per ovvie ragioni l'indumento civile più indicato è il cappotto (anche perché il sistema è concepito per non pesare più di 2-3 kg, peso più accettabile su un indumento pesante) così da estendere l'airbag anche al cappuccio offrire una protezione per il collo. Per quanto riguarda l'ambito professionale la cui sola priorità delle giacchette  è la funzionalità e la sicurezza si avrebbe più margine di peso (quindi "invasività" del sistema) e quindi un hardware più potente ed efficace.
 Alcuni esempi pratici di intervento del sistema I.P.S. sono:
- caduta accidentale da altezze pericolose (operatori)
- investimento di un pedone o di un mezzo a due ruote: l'accelerazione dell'impatto è rilevata e permette di azionare l'airbag prima di raggiungere il suolo riducendo la violenza totale dell'incidente fino al 50% e circa fino all'80% della forza d'impatto col terreno.
- caduta da mezzi a due ruote a seguito di incidenti stradali

TECNOLOGIE NECESSARIE

Una fibra nuova
Per  prima cosa sarebbe necessaria una fibra con proprietà fisiche singolari: essa dovrebbe essere estremamente leggera ed elastica ma abbastanza resistente per resistere senza squarciarsi nel momento del gonfiaggio; questo per tessere una trama molto fitta e quindi compatta, ma nel momento cruciale deve potersi stirare notevolmente mantenendo comunque durante l'espansione massima una distanza tra le singole fibre sufficiente per riuscire a contenere il gas immesso per qualche secondo prima di sgonfiarsi in maniera significativa.

Efficienza energetica
Altra necessità riguarda l'efficienza energetica dei vari dispositivi in dotazione, ovviamente dovrebbero avere un consumo veramente ridotto onde evitare di dovere cambiare pile ogni settimana/mese.

Compressione sicura
Il gas, per quanto ripartito su diversi serbatoi, rimane altamente pressurizzato e quindi richiede che le mini bombole siano a prova d'urto mantenendo sempre un peso ridotto







Nessun commento:

Posta un commento

LA PUBBLICITA' DELLE MACCHINE DA CUCIRE

L'obiettivo di questo post è completare il discorso pubblicitario cominciato nello step #05  presentandovi qualche elemento pubblicitari...